Vacanze in stile Ferragnez nel Val di Noto
Qui non troverai un articolo sul Val di Noto, la sua
bellezza o sul perché si dice il Val di Noto e non si usa l’articolo femminile.
Non ti elogerò neanche Noto, città siciliana, rappresentante del Barocco
siciliano, con la sua pietra bianca/gialla riconoscibile che dona un’aura
dorata a tutta la città, in contrasto con le strade lastricate in pietra nera.
Bensì ti indicherò il posto che è stata sede di uno dei
matrimoni più social degli ultimi decenni. Infatti, il 1° settembre del 2018 si
è celebrato nel Val di Noto il matrimonio tra Fedez e Chiara Ferragni.
In tema con ciò, ti offro un itinerario alternativo invece
che il solito giro per il Corso Vittorio Emanuele, la visita alla Cattedrale
dedicata a San Niccolò o a palazzo Ducezio, nominata così in onore del fondatore
della città, che oggi è sede del comune.
Se vuoi fare una vacanza che ti ricordi la vita della coppia
più instagrammata del momento ti invito a soggiornare nella Dimora della Balze,
un’antica masseria del 1800.
Dimora delle Balze, a Palazzolo Acreide, è circondata
da 2,5 ettari di verde che caratterizza questa terra. Infatti, passeggiando in
mezzo alla natura non puoi non incontrare nel tuo percorso ulivi, palme nane,
oleandri e tutti quegli arbusti campestri che sono autoctone di questa florida
terra.
Insomma, attraversando il giardino padronale ti sembrerà di
fare un salto nel passato, ma con i comfort e il tocco di design moderno. Ti
potrai sedere sulle panche in pietra presenti lungo il percorso e circondato
dalla natura, dalla calma e dai rumori che caratterizzano il Val di Noto.
Passeggiando ti sembrerà di essere come catapultato in una dimensione parallela
che riecheggia una Sicilia ricca di bellezze naturali e storia, immersa nella
macchia mediterranea.
La suddetta masseria nel 2009 è stata un regalo del marito a
Elena Lops. Dopo un attento restauro è stata arricchita da una collezione di
articoli vintage e di design con la partecipazione di Draga Obradovic e Stefano
Guidotti.
Oltre alla storia e l’importanza del posto, la particolarità
sta nella scelta di arredare ogni singola camera, per un totale di 11, con un
colore differente e di dedicarla ad un artista siciliano, passando dai poeti ai
registi, per poi tornare agli scrittori. Il pavimento è decorato con le
cementine fatte a mano che riecheggiano lo stile classico siciliano della
ceramica.
Per il resto, la rete è piena di itinerari interessanti che
ti permettono di scoprire a pieno la storia e la cultura che ti può regalare il
Val di Noto. È un luogo patrimonio dell’UNESCO in cui tutto è rinato dopo il
terremoto del 1693 che ha completamente distrutto intere città, ma che ci ha
dato la possibilità di ammirare oggi posti caratterizzati da uno stile
riconoscibilissimo e riconducibile al Val di Noto. Basta pensare oltre a Noto,
Palazzolo Acreide, Modica, Ragusa e Militello, città in cui tutto sembra fermo
ai momenti successivi in cui è avvenuta la ricostruzione ma che comunque
riescono ad emozionarci ancora.
E tu hai mai visitato questi luoghi oppure hai mai pensato
di visitarli?
Lascia un commento dicendoci la tua esperienza in questi
luoghi o dicendoci se ti è piaciuto questo articolo!
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