Aidone: un piccolo borgo medievale incastonato all’interno della Sicilia
Cartolina 1. Panoramica di Aidone |
Caro instancabile visitatore o viaggiatore, oggi si fa tappa ad Aidone un piccolo paese al centro-orientale della Sicilia, situato in provincia di Enna a soli 8 km da Piazza Armerina (clicca qui per leggere un articolo sulle 5 curiosità della Villa romana del casale situata a Piazza Armerina), considerato il balcone della Sicilia con un panorama a 180 gradi, come potete vedere da questa bellissima foto.
Cartolina 2. Balcone di Sicilia, un tour all'interno di Aidone. |
Uno dei posti più visitati dai turisti è questo bellissimo “balcone di Sicilia” dove è possibile vedere tutta la piana di Catania e come potete vedere dalla foto, li, maestosa sorge sua maestà Etna. Un paesaggio che lascia il fiato sospeso. Inoltre nelle limpide giornate è possibile intravedere uno scorcio di mare regalando al visitatore un’immagine che non cancellerà facilmente dalla propria mente.
Ma prima di iniziare il nostro viaggio per le vie di Aidone e scoprire i moumenti più belli, volete sapere da dove deriva questo nome? Ci sono due ipotesi diverse dell’origine del nome: nell’antichità si faceva risalire all’appellativo del Dio Ade-Plutone, Aidoneus. Un’altra ipotesi potrebbe essere invece di derivazione araba “Ayn Dun” che significa “sorgente d’acqua”.
Ma adesso iniziamo questo viaggio all'interno di questa magnifica cittadina, presentando i posti più belli da visitare.
Morgantina una città greca nei pressi di Aidone
Aidone ha una storia millenaria che inizia con la città di Morgantina fondata dai Morgeti sulle colline della Cittadella tra XI e IX sec. a.C., dopo la sua distruzione la città venne ricostruita intorno al V sec. a.C diventando un centro urbano ellenizzato ambito e conteso per la sua privilegiata posizione strategica. Il sito archeologico di Morgantina il più favoloso della Sicilia, dove ancora oggi si possono ammirare aree incantevole come: l'Agorà, l'Ekklesiasterion (sede dell'assemblea) le cui funzioni erano quella di collegare l'agorà bassa a quella alta; il macellum, (un complesso di botteghe di età romana); il teatro; il santuario di Demetra e Kore (le due divinità protettrici della città) ; il granaio pubblico; le fornaci per la produzione ceramica; i resti del bouleutérion (che ospitava il consiglio delle antiche polis greche); la fontana monumentale ; il quartiere residenziale composto da importanti case di abitazione signorili, (riccamente ornate da mosaici con decorazioni raffinate) come la casa del Capitello dorico e la casa di Ganimede. Morgantina è stato portato alla luce nel 1955 grazie alla Missione archeologica americana, dalla Princeton Univerisity e dalla Virginia Univerisity guidata dal direttore Malcom Bell . I numerosi reperti provenienti dagli scavi sono conservati nel Museo Archeologico Regionale di Aidone come: la famosa Venere di Morgantina; gli Acroliti delle dee Demetra e Kore; gli argenti e la testa di Ade
Sempre all’interno del territorio aidonese potete andare a visitare un bellissimo Castello in pietra tagliata, denominato “Castello dei Gresti” clicca qui per leggere e vedere il video di questo magnifico e suggestivo posto.
Chiesa di Sant’Anna
Dopo questa visita in questa bellissima (polis) città greca, vi consiglio una passeggiata suggestiva per il paesino visitando la chiesa di Sant'Anna che in origine era una moschea e successivamente convento francescano. La chiesa ad una navata conserva opere di grande prestigio, l'altare maggiore decorato in marmo bicromiale bianco e nero, il Cristo in legno scolpito nel 1600 da frate Umile Pintorno da Petralia e in sacrestia si può ammirare un armadio a palchetti intarsiato a fiori ed animali.
Torre Adelasia e chiesa di Santa Maria La Cava
La torre Adelasia, che è possibile ammirarla nella piazza centrale dedicata a Filippo Cordova, fu costruita in epoche diverse, ma risale al XII secolo. Oggi costituisce il campanile della chiesa di Santa Maria La Cava, ma ai tempi veniva utilizzata come terre da difesa. Per quanto riguarda la chiesa, conosciuta anche come “santuario di San Filippo Apostolo” risale al 1134 e fu fondata dalla Contessa Adelasia con il nome di Santa Maria Lo Piano.
Cartolina 3. Busto di Filippo Cordova - Campanile "Torre Adelasia" |
Chiesa a “punta di diamante” conosciuta come chiesa di San Domenico
Cartolina 4. Chiesa a punta di diamante. San Domenico |
Nel cuore del centro storico e poco lontano dal settecentesco palazzo municipale salendo per la Via Roma si erge la chiesa di San Domenico (come potete ammirare dalla foto) successivamente dedicata nel 1625 a San Vincenzo Ferreri. Costruita nel 1419 dall’architetto Leonardo Di Luca è stata soggetta negli anni successivi a rifacimenti dovuti ad un violento terremoto del 1693. Da una descrizione esterna la chiesa si prospetta imponente su una piccola piazza ed il visitatore resta stupito per la grandiosità e maestosità del monumento ed abbagliato dal candore della pietra bianca decorata a punta di diamante ed incorniciata da pietra rossa della Montagna. L’importanza della costruzione e la scelta della decorazione richiama alla mente la maestosità di un tempio dorico. Sempre in pietra rossa fu realizzato il portale, riccamente adornato da lesene culminati in capitelli di stile corinzio e abbellito da piccole teste di angeli che hanno un’espressione mistica e incantata. Sul portale si legge ancora l’iscrizione in latino con la dedica a San Vincenzo Ferreri (detta iscrizione viene riportata in calce). Il lato ovest si affaccia sulla via Roma ed è presenta una finestra che illumina l’interno. L’apside della chiesa è esposto a nord, sulla stretta via Re Martino. Il lato est è attaccato all’ex convento dei domenicani e presenta una finestra sull’apside, un’altra sulla fiancata laterale, entrambe sovrastanti il tetto del convento. Attualmente, purtroppo non è possibile visitare il suo interno, è possibile visitarlo durante il mese di Agosto quando vengono organizzati eventi culturali, mostre di fotografia e pittura.
Castellaccio (U’ Cast’ddazz)
Cartolina 5. Castellaccio, punto più alto di Aidone |
Nella parte più alta di Aidone, proseguendo sempre per la via Roma, è possibile ammirare il “castellaccio”. Ricordate il balcone di Sicilia? Beh, li potevate ammirare un paesaggio a 180 gradi, da qua sopra, a quasi 850 metri sul livello del male, invece avrete una visuale a 360 gradi della Sicilia. Purtroppo sono solo visibili solo i resti di questo castello (come è possibile vedere in foto), dovuto da un forte terremoto del 1693. Si pensa inoltre che faceva parte di una rete di fuochi di avvistamenti come quello di Pietra tagliata ed Enna. Infatti se volete approfondire qualcosa su castello di Enna, conosciuto come castello di Lombardia clicca qui. Se siete proprio appassionati di castelli visitate anche quello di Sperlinga Cliccando qui.
Personaggi Illustri di Aidone
Testimonianze di cittadini illustri di spicco dell’ Ottocento di origine aidonesi sono: Gaetano Scovazzo giurista e politico 1782-1868 , Minolfi Filippo 1806-1879 economista, Filippo Cordova statista 1811-1868 ministro del Regno d’Italia che collaborò con Cavour all'unificazione dell’Italia a lui è dedicata la piazza principale della città con una sua statua, dove riprende sia il busto dell’illustre Filippo Cordova sia parte della Torre Adelasia illustrata precedentemente. Aidone inoltre ha una biblioteca al cui interno si possono visionare testi del ‘500 e del ‘600 e custodisce la divisa di Cavour e di Filippo Cordova.
Eventi tipici Aidonesi
• 30 aprile-1 maggio: festa di San Filippo
• Giorno di Pasqua: “Giunta” tra la Madonna e il Cristo Risorto con la presenza di dodici “Santuna” in cartapesta
• Prima settimana di Agosto “Morgantina rivive”. Il cuore della polis greca torna a pulsare grazie alla presenza di un centinaio di figuranti che rievocano la Morgantina di un tempo.
• 10 Agosto: Festa del Patrono San Lorenzo
Dove Pernottare e mangiare
Purtroppo non sono presenti degli hotel ad Aidone che offrono servizi di pernottamento, ma sono presenti una decina di B&B. La lista completa è possibile visionarla sul sito www.tripadvaisor.com.
Per quanto riguarda invece la ristorazione se siete abbastanza affamati potete recarvi per un delizioso pranzo al ristorante “Vecchia Aidone” o alla "Trattoria Antichi Sapori Aidonesi". Se preferite invece una buona pizza potete passare “Al Rifugio” o alla “Pizzeria alla Venere”.
Vi trovate nel pressi di Morgantina e volevate pranzare o cenare di fronte alle meraviglie di questa città greca? Nessun problema il ristorante “Eyexei Morgantina” sarà proprio lì davanti a voi.
Vi trovate nel pressi di Morgantina e volevate pranzare o cenare di fronte alle meraviglie di questa città greca? Nessun problema il ristorante “Eyexei Morgantina” sarà proprio lì davanti a voi.
Lasciate un commento o una foto in cartolina se vi sia piaciuto questo post. Se invece preferite trascorrere una giornata in riva al mare date un’occhiata a questi due articoli su Marzamemi e Giardini Naxos
quanti paradisi che ha la Sicilia...non c'è paese che non abbia una sua storia dietro, e questo Aidone ne ha più di una, complimenti come sempre!
RispondiEliminaGrazie mille Maurizio!!!Siamo felici che ti sia piaciuto il post e grazie per la tua gentilezza !!!E' vero un mondo da scoprire Aidone e non solo !! :)
Elimina