Catania tra storia, tradizione e cibo

Bentornati! Siete pronti a scoprire un’altra meta turistica e scorprire nuovi monumenti in Sicilia?
Oggi vi portiamo a fare un tour Catania, città metropolitana situata nella parte orientale della Sicilia. La città si trova alle pendici dell’Etna e al tempo stesso si affaccia sul Mar Ionio, per cui da’ la possibilità ai tanti turisti di avere un panorama unico nel suo genere : andare al mare e ammirare dalla spiaggia la bellezza del nostro “Mungibeddu”. In questo post vi elenchiamo i luoghi che non potete perdere se venite a visitare Catania.

Piazza Duomo

Duomo di Catania 
Piazza Duomo rappresenta la Piazza centrale della città, da essa si estende la via Etnea e sono presenti le seguenti strutture: la Cattedrale di Sant’Agata (foto), la Fontana dell’Amenano, il Palazzo dei Chierici,il  Palazzo del Municipio e la Fontana dell’Elefante. Visitiamole per ordine… 
Partiamo dalla cattedrale di Sant’Agata che richiama lo stile Barocco della città e presenta tre ingressi che richiamano le tre navate della Chiesa. Essa è collegata al palazzo dei Chierici tramite porta Uzeda che è un muro fortificato fatto erigere da Carlo V e che oggi rappresenta il ” passaggio” che porta alla stazione.
Fontana dell'Amenano
Continuiamo poi verso la fontana dell’elefante che rappresenta il simbolo di Catania ed è chiamata dai cittadini “u liotru”. La struttura è stata progettata dall’architetto Vaccarini e raffigura un elefante che sorregge un obelisco egiziano con all’apice una croce. Quest’opera richiama per l’appunto tre civiltà: punica (elefante), egiziana (obelisco) e cristiana (croce sopra l’obelisco). Fu ritrovata dopo il terremoto e ubicata al centro per indicare la longevità alla città risorta.

La fontana dell’Amenano


La fontana è stata realizzata nel 1867 da Tito Angelini e rappresenta la nascita di una città urbana e nell’anno in cui fu costruita, venne dominato per la prima volta il corso del fiume che fino ad allora, rendeva l’area paludosa e a rischio straripamenti. Il nome della fontana si deve ad Amenano, dio del fiume venerato e rappresentato nelle monete utilizzate in epoca classica. La fontana inoltre, funge da passaggio per arrivare alla pescheria, storico mercato del pesce di Catania e anch’esso meta imperdibile per i turisti.

Chiesa della Badia di Sant’Agata


Cupola del Duomo di Catania, ripresa della chiesa Badia di Sant'Agata
Proseguiamo il nostro tour verso la chiesa della Badia di Sant’Agata situata accanto alla Cattedrale, in via Vittorio Emanuele. Fu costruita nel 1693 dopo il terremoto, dall’architetto Vaccarini ed è il più alto esempio di stile barocco siciliano. Dalla chiesa inoltre è possibile accedere alla cupola in cui i turisti possono affacciarsi per ammirare tutto il panorama di Catania e ammirare l’Etna.

Food
Dopo questo tour storico potrete rilassarvi nei tanti ristoranti che permettono di mangiare i prodotti tipici del nostro paese. Non perdetevi la degustazione del tipico piatto di pasta alla norma nella “trattoria del cavaliere” e/o del famoso arancino catanese da “Savia”. Se poi desiderate degustare la pizza più buona al mondo non potete non far visita al “7+” la celeberrima pizzeria premiata ad un concorso tenutosi recentemente a Las Vegas che l’ha insignita di tale nomina .  Per la sera potete alloggiare al Palace Hotel, all’Hotel Centrum o nei vari B&B che sono presenti nella città.

Festa
Volete sapere qual è il momento migliore per visitare Catania? Febbraio! Infatti dal 3 al 6 febbraio si svolge la festa della patrona, Sant’Agata. Essa è considerata la terza festa religiosa al mondo e richiama milioni di turisti e fedeli. Si inizia con i fuochi “a sira o tri” in cui i fuochi d’artificio si muovono al ritmo di musica per procedere all’aurora con l’uscita della santa dal sacello. S. Agata successivamente viene accompagnata dai fedeli nelle vie di Catania al suono di “cittadini, cittadini semu tutti devoti tutti”. Durante questo rito potrete ammirare i momenti più importanti della processione come la salita dei Cappuccini, la salita di San Giuliano, il canto delle monache e nel frattempo degustare il torrone di mandorle e le olivette di Sant’Agata dei vari stand presenti nelle vie principali.

Quindi che aspettate? Venite a Catania a scoprire la cultura e i sapori tipici e commentate con la vostra esperienza.

Se ti è piaciuto l’articolo e vorresti visitare altre città barocche non perderti l’articolo su Ragusa Ibla e Val di Noto ai seguenti link



Per fonti e info : tourismsicilia.com/piazza-duomo-a-catania/
www.informagiovani-italia.com/fontana_dellelefante.htm
/www.siciliafan.it/fontana-dellamenano-leggende-fluviali-catania/



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