Palermo - tra civiltà, curiosità e cultura

Caro lettore,

eccoci di nuovo qua, oggi ti portiamo a Palermo, capoluogo siciliano, situato nella costa occidentale. Vi faremo fare un tour per i monumenti della nostra prima città.

Città multietnica

Palermo è una città multietnica, tanto che basta farsi un giro tra le vie della città per vedere i molteplici ristoranti e negozi arabi, indiani, cinesi, giapponesi ecc; basti pensare che ad oggi sono presenti all’incirca 25.607 stranieri che provengono da ben 128 paesi diversi. Il multiculturalismo è infatti, caratteristica preponderante della città,  un tempo abitata da Fenici, Greci, Bizantini, Arabi e Normanni, ognuno dei quali ha lasciato un segno indelebile! Tra i posti più belli di Palermo consigliamo di visitare la Cattedrale, ovvero la Cattedrale della Santa Vergine Maria Assunta, costruita dagli arabi come moschea e convertita in chiesa cristiana nel 1184. Il Teatro Massimo Vittorio Emanuele, che presenta uno stile neoclassico e offre spettacoli di opera lirica o del Palazzo dei Normanni, considerato la più antica dimora dei sovrani in Europa al cui interno si trova la stanza d’oro, la sala di re Ruggero d’Altavilla e la sala d’Ercole che è oggi la sede dell’assemblea regionale siciliana.

Oltre a visitare questi posti imperdibili, oggi vorremmo anche parlarvi di alcune “chicche” poco conosciute che s’incontrano passeggiando tra i vicoli della città.

Curiosità

Sapevi che a Palermo c’è un conte con il naso da clown?

Ebbene sì… è il conte Cagliostro! La storia narra che questo conte ha vissuto una vita dedita alle scorribande, all’alchimia e alle truffe. Pur essendo condannato dalla chiesa cattolica per eresia, la città gli ha dedicato una via nel mezzo del mercato di Ballarò (uno dei quartieri palermitani più famosi), dove è presente una cappella al cui interno c’è proprio un dipinto del conte a cui è stato aggiunto il naso da clown.

Sapevate inoltre che Palermo era attraversata da due fiumi?

Quando i Fenici conquistarono la città, Palermo era attraversata da due fiumi : il Kemonia e il Papireto. Ma nel corso degli anni gli aristocratici e i pratizi aprirono cantieri costruendo case, chiese e monumenti e quello che oggi rimane è una targa al fiume Kemonia chiamato anche il “fiume del maltempo”.

Volete conoscere un’altra imperdibile meta turistica?

A Vucciria! Il mercato più antico e popolare di Palermo, nato come bottega della carne. Oggi, oltre alla carne, troverete anche frutta, verdure e rimarrete estasiati da odori e profumi provenienti dalle botteghe presenti in ogni  angolo che vi delizieranno col tipico street food  locale, ovvero i famosi: pane e panelle, panino con meusa (milza), crocchè e tanto altro.

E dopo una visita alla città  godetevi un po’di relax!

Palermo offre anche questo! Si può passeggiare al lungo mare di Mondello considerato “ il mare dei palermitani” , che dista solo 10 km dal centro abitato. Nei periodi estivi è possibile anche affittare “sdraio ed ombrellone” e godere del sole e del mare cristallino.

Meta religiosa

Palermo non è solo storia e mare è anche una meta religiosa. Qui si celebra una delle feste religiose più famose d’Italia: la festa di santa Rosalia, patrona di Palermo, dove migliaia di fedeli e curiosi accorrono da tutto il mondo per omaggiare la patrona. Inoltre non potete perdervi la salita al Monte Pellegrino, raggiungibile in macchina o a piedi dove si trova il punto più alto in cui si può godere del panorama della città.

Allora Che aspettate? Andate a visitare questa splendida città e commentate con la vostra esperienza!

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Info e contenuti : www.ilsitodisicilia.it/palermo-sempre-piu-citta-multietnica-25-607-stranieri-residenti-e-di-128-paesi-diversi/

www.palermoviva.it/palermo-due-fiumi-alla-scoperta-dellantica-palermo-kemonia-papireto/

www.tastingtheworld.it/curiosita-su-palermo/9223/